tentativi di paesaggio (2018)

tentativi di paesaggio

tentativi di paesaggio, 2018,
watercolors, JavaScript software, monitor, stereo sound

https://tentatividipaesaggio.diegozuelli.it/ (best viewed on desktop or in landscape mode)

tentativi di paesaggio (landscape attempts) puts on screen repeated creations and deletions of a diagram, a scheme, a column chart. It’s ultimately an attempt at landscape painting and a parody of representation. Using as formal starting points ecology illustration from atlases, textbooks and an isometric axonometry viewpoint, like those of some video games. In the 17th century, Claude Lorrain’s overabundant picture production (and that of his imitators) incidentally showed that it’s possible to create a large number of landscape paintings using very few starting elements. The computer application of this modus operandi multiplies to infinity the attempts, reaching, as the scribbling and paper sounds help testify, an utter state of futility and perhaps beauty. As if trying to describe the continuous geophysical change of Earth’s crust and the transformations of the people who inhabits it.

tentativi di paesaggio mette in atto sullo schermo una serie di creazioni e cancellature, ripetute e variate all’infinito, di un diagramma, di uno schema, di un grafico a colonne. Ma è in definitiva un tentativo di pittura di paesaggio. Una parodìa della rappresentazione, che usa come punti di partenza formali le illustrazioni ecologiche degli atlanti e l’assonometria isometrica dei videogiochi. Come la sovrabbondante produzione di Claude Lorrain (e dei suoi tanti imitatori) dimostra, è possibile creare con gli stessi pochi elementi un numero molto ampio di paesaggi. L’applicazione informatica di questa idea moltiplica all’infinito le possibilità. E come il fitto suono di matita fa intuire, c’è una intensa attività geofisica/disegnativa: un costante e futile tentativo di descrivere il continuo cambiamento della crosta terrestre e di chi la abita.